La tematica della corruzione nelle opere di Maria Beatrice Coppi

Nelle sue sculture e nei suoi quadri Maria Beatrice Coppi prende lo spunto dal mondo che la circonda, con lo scopo di  richiamare l’attenzione su tematiche  che affliggono la vita degli uomini.
L’artista usa la sua arte per sensibilizzare il pubblico a temi difficili  e importanti come ad esempio la corruzione, una scelta coraggiosa, un argomento scomodo, che affronta senza compromessi.

La corruttibilità è una caratteristica endemica dell’uomo, che sempre è esistita e che sempre esisterà.
Maria Beatrice Coppi sviluppa un discorso profondo e analitico che tocca ogni aspetto del problema e lo fa restando lontano da quella retorica che avrebbe impoverito il suo lavoro rendendolo stereotipo. Lo sguardo di Coppi è uno sguardo indagatore e profondo con una cifra stilistica che lo contraddistingue e che gli permette di guardare il mondo dalla giusta distanza, senza chiamarsi fuori dalle tematiche che affronta e al contempo senza farsi travolgere dall’emotività e dal lirismo.

Coppi sceglie di parlare dell’uomo per metafore che attingono i loro argomenti dal regno animale, con l’approccio scientifico di un naturalista e con la stessa ironia didascalica che ha utilizzato Esopo nelle sue Favole ed ecco comparire il lupo, simbolo di voracità, intesa come corruzione della materia, di instabilità e di individualismo.

La mostra di Pittura e Scultura Luci e Oscurità (1 – 30 ottobre 2016 | Firenze) attraverso l’esposizione dei lavori di Maria Beatrice Coppi, declinerà, tra l’altro anche questo tema quanto mai attuale della corruzione.

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